Selina Skramovsky – Kümmert sich gern um luftgekühlte Aggregate

Selina Skramovsky – Si prende cura volentieri dei motori raffreddati ad aria

A parte Porsche, sono anche una grande fan di BMW.

Swissvax: «Selina, grazie mille per aver trovato il tempo di darci una visione. Sei una meccanica piuttosto giovane. Ti è stato difficile decidere di intraprendere questo lavoro?»

Selina: Ciao, sono molto contenta di questa intervista. Per me era sempre chiaro che un giorno avrei fatto quello che fa mio padre. Da bambina, se mi chiedevano cosa volevo fare, rispondevo sempre “da grande sarò meccanica”. Quindi no, è stata una decisione molto facile.

Swissvax: «Perché hai scelto la professione di meccanica?»

Selina: Durante la scuola ho fatto diversi stage – in settori anche molto differenti, ma nessuno mi convinceva al 100%. Poiché mio padre è il mio assoluto modello, ho poi scelto la professione di meccanica. All’inizio non sapevo se mi sarebbe piaciuta. Ma trovavo affascinante la conoscenza che aveva mio padre e volevo semplicemente imparare quello che sapeva lui. E alla fine ha funzionato.

Swissvax: «Come reagiscono gli uomini quando spieghi loro quali problemi ha la loro auto d’epoca e come li risolverai?»

Selina: Onestamente, non ho quasi mai problemi o difficoltà. Il feedback dei nostri clienti è sempre stato positivo.

Swissvax: «Da bambina preferivi giocare con le auto o con le bambole?»

Selina: Decisamente con entrambi... ma sono sempre stata una bambina da Lego, soprattutto Lego Technic. Naturalmente le bambole erano presenti anche in modo classico.

Swissvax: «Corri anche in pista ogni tanto, è vero? Qual è la tua auto preferita sul tracciato?»

Selina: Sì, sono già stata spesso passeggera nella 991 Cup di mio padre, ma ho guidato solo una volta io stessa – è stato al RedBull Ring durante l’evento Ventilspiel. In Austria ho guidato per la prima volta in pista con la mia Porsche 1984 G-Modell, che allora aveva ancora il motore 3.2l.

Swissvax: «Che rapporto hai con le tue auto?»

Selina: Uff, è una domanda difficile. La mia G-Modell è sicuramente qualcosa di speciale per me, rispetto alla mia auto di tutti i giorni. Con la mia auto d’epoca ho sempre un sorriso stampato in faccia quando la vedo e penso a tutto quello che voglio ancora farci per portarla come la immagino. È ancora una lunga strada e non vedo l’ora.

Swissvax: «Quale auto ti piacerebbe ancora guidare e perché?»

Selina: Ho diversi modelli sulla mia lista. Porsche è al primo posto e i nuovi GT3 RS e Taycan Turbo S sono quelli che sogno di più.

Swissvax: «Come si adatta un’auto elettrica come il Taycan a te?»

Selina: Non restiamo fermi e anche la tecnologia moderna di una Taycan mi affascina. L’argomento è controverso e nessuno sa se le auto elettriche siano il futuro o no. Certo, tecnicamente è qualcosa di completamente diverso, senza meccanica, che è la mia casa. Ma la pura potenza e accelerazione mi impressionano molto. E per i percorsi brevi, ad esempio per me, andare in officina e tornare – perché no?

Swissvax: «Quale auto ti piacerebbe smontare completamente e ricostruire?»

Selina: Decisamente una 930 Turbo. Ma prima viene ancora la mia G-Modell. Per questa sto costruendo un motore completamente nuovo. Sarà un 3.8L, questo lo posso già dire. Oltre alla meccanica, l’auto sarà completamente smontata, ricostruita e riverniciata. Dagli ice-race è piuttosto provata e si merita un restauro completo.

Swissvax: «Il nuovo motore supererà i 9.000 giri?»

Selina: Chissà.

Swissvax: «Lavori molto personalmente sui 911 raffreddati ad aria. Ti entusiasmano anche veicoli di altri marchi?»

Selina: A parte Porsche, sono anche una fan di BMW e da 3 anni guido un E90 come daily. Non mi ha mai lasciato a piedi. Anche il mio ragazzo guida BMW, una E36, che sono semplicemente bellissime da vedere, fantastiche da guidare e divertentissime d’inverno (ride).

Swissvax: «Descrivici una tipica uscita. Cosa provi, cosa ti passa per la testa?»

Selina: Con il mio lavoro non ho così tanto tempo per le uscite. L’ultima volta sono stata ospite e passeggera della mia amica Verena Proebst. Lei organizza il suo rally, il FalkenhausenClassic, a cui ho potuto partecipare. Esperienza fantastica! Ci si sente completamente riportati indietro nel tempo. Ogni auto ha il suo carattere e si conoscono tantissime persone straordinarie.

Swissvax: «Cosa associ personalmente a Care for your Dream?»

Selina: Ho letto spesso questa frase da voi e la trovo fantastica. Ognuno ha questo proprio sogno in testa e penso che bisogna lavorarci ogni giorno per realizzarlo. E quando il sogno diventa realtà, allora bisogna continuare a coltivarlo e a “sognare”. Il mio sogno sono la mia G-Modell e il mio lavoro di meccanica, entrambi li “cuo” praticamente ogni giorno.

Swissvax: «Qual è stato finora il tuo momento o esperienza più bella con o in una Porsche?»

Selina: Credo sia stato quando, al Ventilspiel al RedBull Ring, uscii dal box in pista fino alla linea di partenza. Ero allora enormemente emozionata e felice allo stesso tempo. Non lo dimenticherò mai, è stata un’esperienza fantastica e ci tornerò sicuramente.

Swissvax: «Stai restaurando proprio ora una vecchia Porsche, qual è e che storia ha?»

Selina: È una G-Modell del 1984. Originariamente aveva un motore 3.2l, che ora non è più montato. Mio padre l’ha importata anni fa dal Giappone e l’ha usata come auto da ice-race al Lungauring. Quando è iniziato il Covid, queste gare sono state sospese e l’auto è rimasta nel nostro capannone. Nell’autunno 2020 l’ho tirata fuori e ho iniziato a lavorarci un po’, le ho montato un impianto frenante del 996 e ottimizzato altre cose.

Swissvax: «E la Porsche rossa di Verena? Non è anche un progetto vostro?»

Selina: Sono stata molto felice che mi abbia affidato la sua 911 rossa. L’auto era stata di sua madre e lei lega moltissimi ricordi a questa macchina. Insieme abbiamo revisionato il motore. È stato un vero “progetto del cuore” per me. Lavorare con Verena è sempre un grandissimo divertimento.

Swissvax: «Magari un consiglio veloce: come fai a pulire le unghie e renderle presentabili per il weekend?»

Selina: Molto semplice: con una spazzola da lavoro e sapone, strofinare finché non sono pulite. Ma a dire il vero, di solito durante la settimana si rompono e non sono belle da vedere, ma sinceramente non me ne importa molto.

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